Ipogeo e Villa Comunale, tra una settimana saranno affidati i lavori

TERAMO – Un progetto da completare, l’altro da ripensare ex novo. Si tratta dell’Ipogeo e della Villa Comunale, da un lato, e del mercato ortofrutticolo all’ingrosso di piazza Verdi. Due realtà su cui si sta concentrando l’attenzione dell’amministrazione comunale. Nel primo caso, l’affidamento dei lavori ci sarà tra una settimana, quindi gli interventi potranno partire anche prima di febbraio. Si tratta del completamento dell’Ipogeo, non solo nella parte sottostante, ma anche in quella che ridà su piazza Garibaldi, con  una nuova illuminazione. Subito dopo, insieme al rettore dell’Ateneo teramano Luciano D’Amico, il sindaco Maurizio Brucchi presenterà il progetto condiviso con l’Università di dedicare la sala ipogea più grande proprio ai giovani, in uno spazio polifunzionale che fungerà anche da aula studio. Saranno in tutto 400 mila i fondi Pisu a disposizione per i lavori, che comprenderanno anche il restyling della Villa Comunale. L’attenzione è puntata anche sul mercato coperto, una struttura che ha bisogno senza dubbio di un’importante opera di ristrutturazione. L’idea che sta prendendo forma in questi giorni è quella di mantenere comunque la vocazione che ha sempre avuto, affidandolo ad un consorzio di operatori che si occupino del settore agricolo, ripensando gli spazi interni e dedicandoli alla vendita e alla degustazione di prodotti biologici e a chilometri zero, un po’ sul modello di Eataly, il modello di mercato di prodotti di alta qualità a prezzi sostenibili diffuso nelle più grandi città italiane. «Anche da noi – afferma il sindaco Maurizio Brucchi i rappresentanti di questo brand sono venuti a vedere gli spazi dell’ex mercato coperto, anche se poi non se n’è fatto nulla perché come franchising intendono aprire in Comuni con un numero maggiore di abitanti. La struttura del mercato coperto fa comunque gola a tanti imprenditori, anche locali, e sicuramente potremo condividere insieme dei progetti di restyling e rilancio di questa realtà».